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Tutto quello che devi sapere per realizzare progetti in vetro di ogni complessità​

Tutto quello che devi sapere per realizzare progetti in vetro di ogni complessità​

Quanti clienti chiedono i parapetti in vetro oggi? Sono sicuramente moltissimi, e in continuo aumento: questo elemento architettonico è sempre più richiesto e apprezzato, quindi se sei un professionista dell’edilizia e del design sicuramente ti troverai a scegliere a quale fornitore affidarti per la realizzazione dei parapetti in vetro per i tuoi progetti.

Ma, come in ogni settore di lavoro, non tutti i fornitori sono in grado di darti le stesse garanzie.

Non serve precisare quanto sia importante, in edilizia, lavorare con la massima sicurezza. Per questo, ecco quello che devi assolutamente esigere dal tuo fornitore di parapetti in vetro.

Conformità alle normative

Il vetro è un materiale sicuro solo se viene gestito con competenza e massima attenzione alle norme vigenti.

I parapetti in vetro per essere considerati conformi vengono sottoposti a prove statiche e dinamiche definite dalla norma UNI 11678:2017: Vetro per edilizia – Elementi di tamponamento in vetro aventi funzione anticaduta – Resistenza al carico statico lineare ed al carico dinamico – Metodi di prova.

Le prove possono essere eseguite in due momenti diversi: dal produttore prima della posa simulando le stesse condizioni che si avranno in opera, oppure direttamente in opera.

Esigi sempre la documentazione che attesta la conformità dei tuoi parapetti in vetro!

Qualità e sicurezza dei materiali

Soprattutto in ambito edile, non può essere mai utilizzato un vetro qualunque. Le strutture architettoniche devono essere in materiali certificati come sicuri e lavorati con la massima professionalità.

Il tuo fornitore di parapetti in vetro deve utilizzare vetro stratificato di sicurezza, e il vetro deve essere dotato di marcatura CE. Anche l’intercalare di stratifica è determinato in base a disposizioni precise.

Il vetro per i parapetti deve essere a due lastre, che possono essere una temperata e una indurita oppure entrambe temperate. Un fornitore che tempra il vetro autonomamente e non si occupa solo di acquistarlo e rivenderlo è in grado di darti tutte le garanzie e la documentazione sul materiale utilizzato e sulle lavorazioni effettuate, ma anche di rispondere con maggiore precisione e competenza alle tue eventuali domande.

Quello che devi assolutamente esigere dal tuo fornitore di parapetti in vetro (1)

Affiancamento competente nell’installazione

Quante cose possono andare storte nella posa dei parapetti in vetro? Moltissime, perché questo elemento architettonico è allo stesso tempo estremamente resistente ma anche delicato. Ti basti pensare che se per errore qualcuno in cantiere dovesse provare a modificare un vetro temprato la lastra si frantumerà, con conseguenti ritardi nei lavori e rischi per la sicurezza delle persone coinvolte, dal momento che quella porzione di parapetto non potrà essere installata assieme alle altre.

Dal tuo fornitore di parapetti in vetro devi esigere non solo la competenza e la conoscenza del materiale che determinano una posa senza problemi, ma anche una consulenza preventiva: il tuo parapetto non sarà mai stabile se la superficie su cui devi montarlo non è stata preparata a dovere e presenta per esempio dei residui delle forature effettuate per l’ancoraggio, oppure se non è perfettamente piana. Quello che ti serve non è un fornitore che installi i tuoi parapetti in vetro in qualunque condizione, ma un partner che ti dica come metterti nelle condizioni migliori perché la posa dei tuoi parapetti sia perfetta.

Personalizzazione del progetto

Soprattutto nel caso in cui il tuo cantiere sia di standing, potresti avere bisogno di un parapetto in vetro che va oltre gli standard. Le personalizzazioni che si possono effettuare sono moltissime, ma anche in questo caso vanno valutate attentamente le caratteristiche del materiale utilizzato e le esigenze strutturali.

Di nuovo, affidarti a un fornitore che dice subito di sì a tutte le tue richieste potrebbe essere molto rischioso. Scegli sempre un partner che analizza a fondo il tuo progetto e di offre motivazioni solide per i suoi eventuali no, assieme a proposte alternative per farti avere un risultato anche migliore di quello che ti aspettavi.

Quello che devi assolutamente esigere dal tuo fornitore di parapetti in vetro (4)

Coordinamento e gestione logistica

Il tuo fornitore di parapetti in vetro ti ha detto “Io mi occupo solo di farti avere il tuo materiale in cantiere così come me lo hai richiesto”? Potrebbe essere un campanello d’allarme: i cantieri sono sempre in equilibrio tra le esigenze di tutte le parti coinvolte, quindi ti serve un coordinamento efficiente oppure rischi di accumulare ritardi e di faticare per mantenere la comunicazione tra tutti. O, addirittura, rischi che il prodotto che hai chiesto non sia adatto per il tuo progetto.

Noi di Vetritalia siamo per i nostri clienti un referente unico e certificato che si occupa di:

  • rilievo delle misure per la tua massima serenità
  • realizzazione del parapetto in conformità alle normative
  • coordinamento delle realtà coinvolte nel progetto per assicurarsi che tutte le informazioni importanti vengano comunicate
  • consegna in cantiere con puntualità
  • posa del prodotto finito con precisione e competenza.

In questo modo, non solo ti forniamo il prodotto migliore per il tuo cantiere ma ti solleviamo anche a livello gestionale, rendendo più semplice la realizzazione e la posa di un elemento delicato e importante come il parapetto in vetro.

Ci occupiamo di tutti i prodotti temprati e stratificati per l’edilizia come parapetti, pavimenti, scale, pensiline, teche. Effettuiamo lavorazioni del vetro di moltissimi tipi diversi, anche per progetti particolarmente complessi, grazie al nostro sistema di gestione della qualità conforme alla norma UNI EN ISO 9001. Inoltre, assicuriamo la marcatura CE sui nostri prodotti temprati e temprati stratificati per l’edilizia e l’arredamento.

Evita di avere problemi: scegli un partner affidabile, esperto e competente per i tuoi parapetti in vetro. Chiamaci e ti diremo tutto quello che possiamo fare per te.

Un’impresa artigiana che lavora nel settore del vetro in Italia si trova quotidianamente di fronte a moltissime sfide. Come fare per superarle e far crescere il proprio business?

C’è una soluzione che permette di usufruire di una dotazione tecnologica di livello superiore, ampliare la propria offerta commerciale e concentrarsi sulle proprie competenze imprenditoriali. Tutti vantaggi essenziali per la crescita di una realtà produttiva di dimensioni medio-piccole, che le consentono di superare i limiti legati alla propria dimensione.

Una criticità importante: la tecnologia non è più accessibile a tutti

Le vetrerie in Italia stanno vivendo un momento complesso. Le agevolazioni fiscali di cui le realtà produttive hanno potuto beneficiare negli ultimi anni per dotarsi di macchinari interconnessi hanno avuto una ripercussione pesante sui loro costi. I prezzi delle attrezzature produttive legate all’Industria 4.0 hanno visto nel passato recente un incremento dei costi che oscilla tra il 30% e il 50% in più rispetto a pochi anni fa.

Ora però che gli incentivi a disposizione delle imprese sono stati ridotti drasticamente il prezzo dei macchinari non ha subito lo stesso calo.

Di conseguenza, le vetrerie che hanno colto l’occasione di incrementare o rinnovare il proprio parco macchine con gli incentivi si trovano in una posizione diversa rispetto a quelle che non hanno potuto o voluto farlo.

Le prestazioni tecnologiche sono essenziali nel settore del vetro per garantire velocità e precisione nella realizzazione dei manufatti. Allo stesso tempo, per una piccola vetreria, purtroppo, è impossibile superare la concorrenza se non è in grado di offrire tempistiche e risultati competitivi. Un loop negativo che rischia di compromettere la salute di queste imprese.

Eppure ci sono delle piccole vetrerie che hanno scelto deliberatamente di non investire in tecnologia e che sono riuscite a emergere tra i competitor, facendo delle scelte strategiche vincenti.

La presenza di uno showroom non basta

Un primo passo importante per distinguersi dalla concorrenza delle altre vetrerie è quello di potenziare la componente promozionale e commerciale del proprio lavoro.

Questo non significa fare sconti o offrire continuamente prodotti a prezzi stracciati, anzi. Promuovere il proprio lavoro, nel caso delle vetrerie di piccole dimensioni, è anche dare la possibilità ai propri clienti di toccare con mano la qualità di quello che viene offerto.

Le vetrerie che si dotano di uno showroom, infatti, sono molto più portate a moltiplicare ricavi e soddisfazioni rispetto a quelle che non fanno questo passo commerciale.

Tuttavia, non basta semplicemente avere uno showroom per essere certi che i clienti vengano ad affollarlo. Per ottenere questo risultato, serve un impegno nel marketing, che consente di far conoscere ai potenziali acquirenti tutte le opportunità e i vantaggi offerti dalla vetreria.

Il risultato di questo impegno può essere sorprendente. Molti piccoli artigiani del vetro, infatti, hanno scelto di non investire in tecnologia ma su loro stessi, per trasformarsi in eccellenti venditori grazie alle loro competenze tecniche. In questo modo infatti possono usare il loro know-how in chiave consulenziale, accompagnando i clienti nella scelta delle soluzioni migliori per loro. Offrire una consulenza esperta, oggi, è essenziale per vendere al giusto prezzo e per assicurare la soddisfazione del cliente.

Ma se l’artigiano diventa consulente, liberandosi dai pesi della produzione per dare il massimo valore alle proprie competenze, come fa a produrre i manufatti in vetro che vende?

L’outsourcing è massima resa e minimo rischio per le piccole vetrerie

Ci sono tanti problemi che rendono complessa la quotidianità delle vetrerie di piccole e medie dimensioni:

  • la carenza di personale qualificato
  • gli sprechi delle materie prime acquistate
  • gli investimenti troppo onerosi su acquisto, manutenzione e riparazione dei macchinari
  • la difficoltà di ampliare la propria offerta
  • le responsabilità legate alla sicurezza dei prodotti in vetro
  • la necessità di rispettare tempistiche stringenti
  • il rischio di non offrire prodotti a norma di legge

Eliminare in un’unica soluzione tutte queste criticità non solo è possibile, ma è anche il modo migliore per una vetreria per crescere e conquistare nuovi clienti: basta rivolgersi a un partner esterno per le lavorazioni più complesse.

Ovviamente però il partner deve essere selezionato con estrema cura, perché si sta mettendo nelle sue mani l’immagine della propria vetreria e quindi della propria professionalità.

Cosa deve garantire, quindi, un partner che si occupa di lavorazioni come la tempra e la stratifica per far crescere la tua vetreria?

  • Tempistiche definite al momento dell’ordine e rispettose delle tue esigenze
  • Assistenza progettuale, con rilievo digitale e sviluppo delle misure esecutive
  • Consulenza tecnica e normativa sempre gratuita
  • Un parco macchine performante e un’ampia varietà di lavorazioni
  • Massima personalizzazione dei progetti
  • Consegne in vetreria, per evitarti continui viaggi estenuanti e rotture impreviste durante i viaggi
  • Una corsia preferenziale per le urgenze legate a errori o rotture
  • Certificazioni che assicurino la qualità del suo lavoro e dei suoi prodotti.

Affidare le lavorazioni più complesse a un partner esterno qualificato, con un sistema di servizi collaudato per garantire i migliori risultati, è il modo più sicuro che ha una piccola/media vetreria in Italia per crescere.

Noi di Vetritalia affianchiamo le vetrerie di tutta Italia da oltre 30 anni. Con il nostro esclusivo piano SMART GLASS, composto da servizi pensati proprio per le piccole imprese del settore del vetro, rendiamo facile per i nostri partner ogni progetto.

Se cerchi non solo un referente unico per i prodotti temprati e stratificati anche con lavorazioni complesse, ma soprattutto un partner che sostenga la tua crescita e che ti permetta di offrire sempre di più al tuo pubblico con uno sforzo sempre minore, chiamaci e scopri tutto quello che possiamo fare per te!

Tutte le aziende che operano nel settore del vetro hanno gli stessi problemi?

Assolutamente no: un’impresa artigiana che opera su un mercato complesso e articolato come quello del vetro si trova di fronte a criticità diverse rispetto a quelle che deve affrontare una grande azienda.

Le piccole e medie vetrerie sono realtà che si occupano spesso di commesse meno articolate e che puntano sulla qualità del proprio lavoro e sul servizio attento che offrono al cliente per differenziarsi. Ma per essere competitive sul mercato devono spesso superare delle criticità importanti. Molte di queste sono note a tutti, come la carenza di personale specializzato o la difficoltà di contenimento dei prezzi, ma ce ne sono anche tante altre ugualmente gravi a cui le vetrerie spesso non pensano.


Ecco tre problemi diffusi tra le vetrerie italiane di piccole o medie dimensioni che possono compromettere la loro sopravvivenza. Se anche tu hai uno o più di questi problemi, leggi l’articolo e scopri come puoi risolverli!

Problema 1. La vetreria non ha controllo sulla qualità dei prodotti che riceve dai fornitori

Una vetreria che non può dotarsi di specifiche attrezzature deve affidare in outsourcing alcune lavorazioni. Delegando processi cruciali a fornitori esterni, le vetrerie potrebbero però avere meno controllo diretto sulla qualità del prodotto finale. Questo può portare a inconsistenze o difetti che potrebbero danneggiare la reputazione della vetreria, o, ancora peggio, mettere a rischio la sicurezza del cliente finale che dovrà utilizzare quegli specifici prodotti in vetro.

Come è possibile evitare questi rischi?

Una prassi ottimale è quella di rivolgersi a partner in grado di assicurare le più importanti certificazioni in merito alla sicurezza delle proprie lavorazioni.
Ad esempio, se hai una piccola/media vetreria e affidi la tempra e la stratifica del vetro in outsourcing dovresti assicurarti che il tuo partner possa garantirti la conformità alla normativa UNI EN 12150 per il vetro temprato di sicurezza, e alla norma UNI 7697 per i vetri di sicurezza.
Se le tue lavorazioni vengono eseguite da un’azienda certificata UNI EN ISO 9001 per la gestione della qualità e se quest’azienda può anche assicurarti la marcatura CE sui suoi prodotti, allora puoi rassicurarti: ti stai affidando a un partner che ha un sistema di lavoro in grado di garantirti la massima qualità.

Problema 2. La vetreria non riesce a fare il rilievo o la sagoma del prodotto in vetro che deve far realizzare a un partner esterno

Una realtà di piccole/medie dimensioni molto spesso non ha abbastanza personale per poter gestire diversi compiti in contemporanea. Quando si lavora con delle sagome preparatorie prima di realizzare un prodotto in vetro, il rilievo e la realizzazione richiedono tempo, materiale e competenze. Con il risultato di far lievitare i costi operativi del lavoro o, ancora peggio, di fare errori e di trasferirli sul prodotto finito.

Come si risolve questo problema?

Puoi scegliere di collaborare con un partner in grado di fornirti il rilievo digitale delle sagome o dei vani, in modo da assicurarti una precisa modellazione del prodotto in vetro che devi realizzare.
Facendosi carico del rilievo, il tuo partner prende su di sé anche le responsabilità relative alla precisione del manufatto che deve realizzare per te, sgravando la tua vetreria dal rischio di errori.

Problema 3. I fornitori consegnano quando gli conviene e spesso richiedono eccessive integrazioni agli ordini

Capita spesso alle vetrerie di dimensioni medio/piccole: in funzione delle consegne i fornitori chiedono di integrare altro materiale (spesso casse di vetro) agli ordini in essere, “obbligando” di fatto la vetreria a impegnarsi con quantitativi spesso troppo elevati rispetto alle sue reali necessità.

Riempire il tuo magazzino di prodotti che non ti servono è semplicemente uno spreco di spazio e denaro. Bisognerebbe accorpare più ordini, ma purtroppo non sempre questo è possibile per la vetreria. Anche se può provare a organizzarsi, non solo non è detto che riesca a raggruppare diversi ordini, ma questa pratica può addirittura rivelarsi dannosa: ordini diversi richiedono quasi sempre tempistiche diverse di evasione, e raggruppandoli si rischia di scontentare i clienti che riceveranno i loro prodotti in ritardo.

Come si risolve questa difficoltà? C’è un unico modo: affidandoti a un partner che non applica condizioni minime d’ordine e che pianifica le consegne in maniera sistematica e anticipata, consentendoti di organizzare i tuoi impegni con certezza e puntualità.

Per questo ti serve un partner in grado di conoscere, comprendere ed esaudire le esigenze specifiche delle piccole vetrerie.

Noi di Vetritalia siamo accanto alle piccole/medie vetrerie di tutta Italia da oltre 30 anni. Dalla nostra esperienza è nato il piano SMART GLASS che rende facile ogni progetto in vetro: siamo un referente unico per i prodotti temprati e stratificati anche con lavorazioni complesse, e abbiamo elaborato un insieme di servizi rivolto specificamente alle vetrerie di dimensioni contenute che si rivolgono a partner esterni per lavorazioni conto terzi.

SMART GLASS ti assicura molti servizi essenziali, tra cui:

  • Un canale preferenziale per realizzazioni d’urgenza causate da errori o rotture improvvise;
  • Tempistiche definite al momento dell’ordine, in funzione delle tue esigenze;
  • Rilievo digitale gratuito e relativo sviluppo delle misure esecutive delle tue  sagome e vani (pagando solo le spese di trasferta);
  • Consulenza gratuita tecnica e normativa.

Inoltre, possiamo apporre la marcatura CE sui nostri prodotti e siamo certificati UNI EN ISO 9001 per la qualità del nostro lavoro.

Hai un progetto in vetro complesso e ti serve un partner che ti garantisca di realizzarlo alla perfezione? Chiamaci e gestiremo per te tutti gli oneri della produzione!

Qualunque sia la destinazione d’uso di un manufatto, il luogo in cui deve essere installato o utilizzato e il pubblico che ne farà uso, quando si deve realizzare un prodotto in vetro c’è una regola aurea da seguire: assicurare la corrispondenza tra prestazione del vetro e requisiti minimi necessari di sicurezza.

Così, infatti, recita la norma UNI 7697, che si applica sia ai vetri per edilizia che a quelli destinati a qualunque altro utilizzo non regolamentato da altre normative specifiche.

Con una gamma di prodotti in vetro ampia come quella disponibile oggi sul mercato, come si sceglie il vetro giusto (e quindi più sicuro) per la propria applicazione?

Le necessità da tenere in considerazione

Il vetro, a seconda del suo ambito d’utilizzo, è chiamato a rispondere a diversi tipi di esigenze, che vanno dall’isolamento termico e acustico, alla protezione dei beni e alla semplice funzione di design o arredo.

Per ognuna di queste esigenze è necessario definire le prestazioni richieste al vetro e di conseguenza i requisiti di sicurezza che dovrà rispettare.

Ad esempio, vetrate e complementi d’arredo in vetro possono essere posati in interno o in esterno. A seconda della loro posizione subiranno diverse sollecitazioni di carichi sia dinamici che statici, ma anche urti e vibrazioni. Inoltre devono essere in grado di non pregiudicare la sicurezza anche in caso di eventi catastrofici come esplosioni o impatti.

Sarà quindi l’analisi della risposta a queste eventualità possibili a definire i requisiti prestazionali del vetro, mentre per determinare i parametri di sicurezza si dovranno considerare danni e rischi conseguenti a queste sollecitazioni.

Questo significa che è necessario valutare cosa potrebbe succedere se il vetro utilizzato si rompesse, vale a dire:

  • c’è il rischio di danni a persone o cose a seguito della caduta dei suoi frammenti?
  • c’è il rischio di danni sociali? Questo comprende fattori di diverso tipo: la rottura di un vetro di protezione potrebbe ad esempio danneggiare opere d’arte e preziosi, o al contrario consentire l’accesso ad armi, esplosivi e altri oggetti pericolosi. Questi sono considerati danni per la collettività.
  • c’è il rischio che la rottura del vetro provochi una caduta nel vuoto per le persone?

Se la risposta a queste domande è sempre negativa, allora è possibile dire che non ci sono rischi connessi alla rottura e non è necessario scegliere una precisa tipologia di vetro per quel progetto.

In caso contrario, è invece obbligatorio rifarsi alla norma UNI 7697, che contiene due prospetti molto esaurienti con tutte le prescrizioni a cui attenersi per la scelta, in modo da mettersi al riparo dai potenziali rischi.

Come leggere la norma UNI 7697 e applicarla per vetri sicuri

I due prospetti della UNI 7697 indicano le prestazioni minime da garantire nelle applicazioni del vetro a seconda che si tratti di lastre (cioè applicazioni singole quali porte, parapetti, pensiline, pavimenti ecc..) o di vetrate isolanti (che sono composte da due o più lastre, separate da un intercapedine d’aria).

Le prestazioni sono espresse usando come riferimento un’altra norma, la UNI EN 12600, che introduce questa distinzione: il vetro di sicurezza stratificato è identificato come di tipo B, mentre quello temperato è di tipo C.

Ogni tipologia di vetro deve seguire norme specifiche che ne certificano la conformità. Ne è un esempio la norma UNI EN 12150, che definisce i requisiti minimi che deve avere un temprato per essere considerato “vetro di sicurezza”.

Ma la sicurezza di un vetro è indissolubilmente legata anche all’uso che se ne deve fare: sebbene temperati e stratificati siano entrambi definiti “vetri di sicurezza”, hanno peculiarità specifiche che non li rendono sempre equivalenti o intercambiabili poiché reagiscono in maniera diversa ai rischi.

Ad esempio, non è possibile utilizzare un vetro semplicemente temperato per un’applicazione che presenti il rischio caduta nel vuoto, come ad esempio un pavimento rialzato. E questo perché il vetro temperato è sottoposto a un trattamento apposito per consentirne la frammentazione in piccoli pezzi in caso di rottura: se un pavimento in vetro si infrangesse in mille pezzi lascerebbe cadere nel vuoto le persone che ci stanno camminando sopra in quel momento.

In breve: non esiste un unico tipo di vetro che può essere considerato il più sicuro in ogni applicazione, e commettere errori in fase di scelta può essere molto pericoloso.

Per questo è essenziale affidarsi a un partner in grado di garantire lavorazioni a norma per la realizzazione di vetri di sicurezza.

Noi di Vetritalia ci occupiamo di lavorazioni del vetro di moltissimi tipi diversi e il nostro sistema di gestione della qualità è conforme alla norma UNI EN ISO 9001. Possiamo inoltre assicurarti la marcatura CE sui nostri prodotti temprati e temprati stratificati per l’edilizia e l’arredamento.

Non rischiare che il tuo progetto in vetro non sia a norma: chiamaci e ti diremo come è possibile realizzarlo in modo che sia non solo sicuro ma anche esteticamente impeccabile.