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Tutto quello che devi sapere per realizzare progetti in vetro di ogni complessità​

Tutto quello che devi sapere per realizzare progetti in vetro di ogni complessità​

Un parapetto in vetro può essere l’elemento di design che rivoluziona completamente l’aspetto, la fruizione e la luminosità di un ambiente. Posizionato all’interno o all’esterno di un edificio, ovunque venga installato porta modernità e leggerezza.

Ma, come tutti i componenti architettonici in vetro, richiede una particolare attenzione nella sua progettazione, nella realizzazione e anche nella posa. Infatti scegliere un vetro inadeguato, non prendere accuratamente le misure esatte dello spazio in cui andrà posizionato o fare degli errori nel fissarlo agli elementi in muratura renderanno il parapetto completamente inutilizzabile. Di conseguenza bisognerà rifarlo daccapo, con uno spreco evitabile di tempo e denaro.

Per questo realizzare un parapetto in vetro richiede conoscenze e competenze che solo una vetreria industriale esperta può assicurarti.

Un esempio? Tra le prime discriminanti tra cui orientarsi per realizzare un parapetto c’è la distinzione tra parapetti 2kN/m o 3kN/m.

Parapetti in vetro 2kNm o 3kNm

Cosa sono i parapetti 2kN/m e 3kN/m?

Il valore in kN/m (kilonewton per metro) indica la resistenza alla spinta orizzontale che il parapetto può sopportare ed è un fattore cruciale per determinare la destinazione d’uso.

La scelta tra parapetti in vetro 2kN/m e 3kN/m dipende quindi principalmente dai requisiti di sicurezza necessari e dall’ambiente in cui verranno installati.

Per identificare la tipologia corretta di parapetto per un determinato progetto, si fa riferimento al DM 17 gennaio 2018 (NTC 2018). Questo decreto è la normativa che va sempre applicata in Italia nella progettazione delle strutture, e stabilisce anche i carichi orizzontali lineari che i parapetti devono sopportare, variabili in base alla categoria d’uso dell’edificio:

  • Categorie A, B C1, C2: abitazioni private, uffici, ambienti di lavoro non industriali, locali a uso pubblico con bassa densità di persone, con carichi orizzontali di 2 kN/m.
  • Categorie C3, C4 e C5: ambienti suscettibili di affollamento e di movimenti intensi, con carichi orizzontali di 3 kN/m.

Oltre a questo, la norma UNI 11678:2017 definisce i metodi di prova per valutare la resistenza dei parapetti in vetro ai carichi statici e dinamici, assicurando che soddisfino i requisiti di sicurezza previsti dalle Norme Tecniche per le Costruzioni 2018.

Parapetti in vetro 2kN/m o 3kN/m

Le differenze tra parapetti 2kN/m e 3kN/m

In base a quanto definito dalle normative che abbiamo appena visto, è possibile selezionare la tipologia di parapetto da realizzare a seconda della sua applicazione.

Parapetti 2kN/m

  • Ideali per abitazioni private, terrazze e balconi residenziali.
  • Adatti anche a edifici con basso affollamento (ville, appartamenti, spazi privati, uffici, studi professionali ed eventualmente sale conferenze, aule scolastiche, musei).
  • Offrono un ottimo compromesso tra sicurezza ed estetica.
  • Possono essere realizzati con vetro stratificato temperato da 8+8 mm o 10+10 mm.

Parapetti 3kN/m

  • Necessari per ambienti pubblici o ad alto traffico (centri commerciali, aeroporti, stadi, hotel, musei).
  • Indicati per zone dove si prevede una spinta maggiore o un possibile sovraccarico (es. scale e balconi in luoghi pubblici, ma anche luoghi soggetti a movimenti intensi come una discoteca).
  • Offrono una resistenza superiore, riducendo il rischio di cedimenti in situazioni di grande afflusso di persone.
  • Richiedono solitamente vetro stratificato temperato più spesso, come 12+12 mm o 15+15 mm, per sopportare le sollecitazioni maggiori.

Quali sono, invece, gli elementi che queste due tipologie di parapetti possono avere in comune?

  • Possono essere realizzati con vetro trasparente, satinato, extrachiaro, fumè, bronzo o riflettente, ed eventualmente essere decorati con personalizzazioni serigrafiche o illuminazione LED.
  • Devono essere abbinati ad accessori ed elementi di fissaggio di prima qualità, come i profili in metallo a pavimento, i montanti in acciaio inox, eventualmente i corrimani in diversi materiali.
Parapetti in vetro 2kNm o 3kNm

Come deve essere il vetro per i tuoi parapetti?

Per rendere i tuoi parapetti in vetro completamente sicuri e conformi alle normative vigenti, qualunque sia la loro destinazione d’uso e il carico che devono sostenere devono essere realizzati in vetro stratificato e temperato, che garantisce sicurezza e resistenza.

Il vetro, infatti, è un materiale costruttivo totalmente sicuro solo se viene scelto e trattato in base ai requisiti di sicurezza definiti per la sua applicazione.

Per i parapetti va utilizzato un vetro stratificato a due lastre, di cui una sarà sicuramente temprata mentre l’altra potrà essere indurita (se il sistema di fissaggio lo consente) oppure possono essere entrambe temperate, ma in questo caso sarà necessario aggiungere un intercalare rigido che garantisca il PR (parametro di sicurezza post-rottura) secondo le prescrizioni della UNI 7697.

Inoltre, devi richiedere al tuo fornitore tutte le garanzie e la documentazione relative al materiale utilizzato e alle lavorazioni effettuate.

In Vetritalia, ad esempio, non solo progettiamo per i nostri clienti il prodotto giusto e più in linea con le sue necessità estetiche e funzionali, ma lo realizziamo al meglio seguendo il nostro sistema di gestione della qualità conforme alla norma UNI EN ISO 9001. Inoltre, assicuriamo la marcatura CE e la relativa documentazione sui nostri prodotti temprati e temprati stratificati per l’edilizia e l’arredamento.

Samo per i nostri clienti un referente unico e certificato che si occupa di:

  • rilievo delle misure
  • realizzazione del progetto in conformità alle normative
  • coordinamento delle realtà coinvolte nel progetto per assicurarsi che tutte le informazioni importanti vengano comunicate
  • consegna in cantiere con puntualità
  • posa del prodotto finito con precisione e competenza.

Possiamo realizzare ogni tua idea in vetro garantendoti sicurezza, conformità e resa estetica eccellente.

Contattaci e ti diremo tutto quello che possiamo fare per te.

Un bagno di design è sicuramente una delle caratteristiche principali che rendono più accoglienti le stanze d’hotel di alta gamma. Per questo negli alberghi di lusso si creano soluzioni di arredo sempre più scenografiche, che combinino funzionalità ed effetto wow. Il vetro, in questo contesto, è spesso protagonista per alleggerire gli spazi e preservarne la luminosità.

Le possibilità di design sul mercato per l’arredo bagno, oggi, sono quasi infinite. Ma c’è, appunto, un “quasi”: quando si vuole realizzare un progetto ad hoc, non è possibile trovarlo in vendita già pronto. Per questo deve essere studiato e personalizzato al millimetro, oppure il risultato non sarà all’altezza delle aspettative.

Ne è un chiaro esempio un progetto di standing di cui ci siamo occupati noi di Vetritalia, e cioè la realizzazione dei box doccia per le camere king e twins dell’iconico Hotel Hilton Rome Eur La Lama.

Box doccia non standard due problemi che abbiamo risolto. (4)

La struttura

Progettata dall’archistar Massimiliano Fuksas e gestita dal grande gruppo alberghiero, si trova nel quartiere Eur di Roma e ha un accesso diretto al convention center La Nuvola Roma.

I bagni dell’hotel sono realizzati in gres con finitura travertino chiaro e sono pensati per essere in comunicazione con la camera. Il lavabo, a contrasto, è in nero marquinia.

Il vetro, in questo contesto, è la scelta che elimina le separazioni tra gli ambienti e che enfatizza la trasparenza che dà massimo respiro alle stanze.

Box doccia non standard due problemi che abbiamo risolto. (2)

Il progetto e la soluzione Vetritalia

Chi soggiorna in una struttura come l’Hotel Hilton Rome Eur La Lama ha delle aspettative elevatissime. Quindi è facile intuire che in un progetto architettonico di questo tipo non sono ammessi dettagli poco curati, perché l’esperienza che si vuole offrire agli ospiti deve essere eccezionale anche se si fermano nelle stanze per pochissime ore.

Per la realizzazione dei bagni delle stanze king e twins, la proprietà si è trovata però di fronte a due difficoltà di non poco conto, che minacciavano di rovinare il risultato finale.

Nelle stanze king, il lavandino era stato progettato per intersecare il vetro del box doccia e attraversarlo, andando a formare una mensola interna al vano doccia.

Una soluzione di certo impatto scenografico e funzionale, ma che nascondeva un problema: in commercio non esisteva un box doccia, anche di alta gamma, con le caratteristiche adeguate.

Il vetro temperato del box doveva essere custom per garantire un perfetto “incastro” del lavandino al suo interno.

Nelle stanze twins la proprietà si è trovata a dover risolvere una seconda criticità. Nel bagno erano infatti previste due porte in vetro speculari, una per i servizi e una per il box doccia, entrambe senza telaio.

La naturale disomogeneità edilizia non consentiva però l’acquisto di porte in serie prive delle compensazioni garantite dal telaio. Sarebbero infatti bastati pochi mm di differenza nel solo spessore del rivestimento delle pareti per rendere impossibile l’installazione di due porte di misure identiche tra loro.

Senza superare queste criticità non sarebbe stato possibile avere nei bagni un design unico e curato come quello pensato dagli architetti, all’altezza del nome dell’hotel.

Noi di Vetritalia siamo quindi stati chiamati a risolvere questi problemi, abbinando il nostro approccio sartoriale e la nostra produttività industriale.

Abbiamo preso le misure di ogni singola stanza, realizzando perfettamente a misura per ognuna vetri ultrachiari o satinati effetto nuvola (secondo le esigenze di privacy), tutti temperati di sicurezza.

Per assicurare la perfezione del risultato, ci siamo anche occupati della consegna in cantiere e della posa. In questo modo, abbiamo potuto assicurare che ogni vetro venisse posato correttamente nella stanza per la quale era stato progettato e realizzato.

Tutte le stanze king e twins dei 16 piani dell’hotel, quindi, hanno dei vetri personalizzati al millimetro. Il risultato, quando si realizzano elementi in vetro di questo tipo, è tanto più perfetto quanto più non si nota.

Noi di Vetritalia, con la nostra esperienza nella realizzazione di parapetti ed elementi architettonici in vetro perfettamente sicuri, affianchiamo i nostri partner come un referente unico occupandoci di:

  • rilievo delle misure
  • realizzazione dell’elemento in vetro
  • coordinamento delle realtà coinvolte nel progetto
  • consegna in cantiere
  • posa del prodotto finito

I nostri elementi in vetro temprato e stratificato sono realizzati con sistema di gestione della qualità conforme alla norma UNI EN ISO 9001 e possiamo assicurarti la marcatura CE sui nostri prodotti per l’edilizia e l’arredamento.

Pavimenti, scale, arredo bagno, parapetti, pensiline, teche… siamo un partner competente ed esperto anche per la realizzazione dei progetti più complessi.

Chiamaci e ti diremo tutto quello che possiamo fare per te.

Non è affatto una mera questione di burocrazia: quando si devono realizzare degli elementi d’arredo o strutturali in vetro, la presenza delle opportune certificazioni e marcature offre delle garanzie concrete a protezione del proprio lavoro e anche della sicurezza degli utilizzatori finali.

La marcatura CE, in particolare, è una garanzia che potrebbe venirti offerta in modo poco chiaro… ecco a cosa devi fare attenzione.

Perché è essenziale scegliere un fornitore in grado di produrre vetri temprati con marchio CE (2)

Ma la marcatura CE per il vetro è obbligatoria?

, il vetro inteso come prodotto da costruzione, ha l’obbligo di presentare la marcatura CE.

Questo viene prescritto nella tabella 1 al punto 30 del Regolamento Europeo 305/2011 relativo ai materiali da costruzione che vengono commercializzati all’interno della Comunità Europea.

Il marchio CE indica infatti che il vetro è conforme alle disposizioni comunitarie e alle norme europee armonizzate pertinenti e tutti i produttori di materia prima (AGC, Saint Gobain, Pilkington ecc..) hanno l’obbligo di fornire un prodotto  accompagnato da un documento fondamentale, la Dichiarazione delle Caratteristiche Prestazionali (DoP), che riporta il valore o la classe delle caratteristiche pertinenti che sono state misurate o, in loro assenza, l’indicazione NPD (Nessuna Prestazione Determinata).

Le prestazioni che vengono dichiarate includono ad esempio resistenza meccanica, all’impatto e al fuoco, proprietà termiche (es. trasmittanza termica) e ottiche (es. trasmissione luminosa), isolamento acustico, durabilità. Per definirne i valori, i metodi di prova utilizzati devono seguire le regole previste dalle norme UNI EN pertinenti.

Quindi la Marcatura CE del vetro industriale è sufficiente?

No, e diffida da chi dice il contrario. Processi di trasformazione come la stratifica o la tempra fanno riferimento a proprie norme armonizzate, pertanto necessitano di nuove DoP e anche una nuova marcatura CE.

Queste lavorazioni, infatti, alterano le caratteristiche fisiche e di sicurezza del materiale, che quindi offre prestazioni molto diverse rispetto a quelle del vetro industriale.

Le norme specifiche, come la UNI EN 12150-2, impongono controlli precisi e continuativi propedeutici alla marcatura.

Il marchio CE nel caso del vetro temprato viene apposto direttamente sulla lastra e non solo sull’imballaggio o sui documenti di trasporto. Questo perché la tempra rende il vetro impossibile da tagliare (a meno che non si voglia vederlo infrangersi in una miriade di frammenti), quindi il marchio non può essere eliminato dalla lastra.

Perché è essenziale scegliere un fornitore in grado di produrre vetri temprati con marchio CE

Cosa garantisce un fornitore in grado di produrre vetri temprati con marchio CE?

Scegliendo un fornitore che produce e tempra vetri con marchio CE, si ha la garanzia che i prodotti soddisfino degli standard definiti con precisione e che assicurino le prestazioni che ci si attende. Quindi quei prodotti in vetro possono essere utilizzati senza compromettere la sicurezza degli utilizzatori, ad esempio, nel settore edile e nel design di interni.

Inoltre i prodotti con marchio CE possono circolare liberamente all’interno dell’Unione Europea. Questo può essere vantaggioso per progetti che coinvolgono più Paesi o per eventuali esportazioni future di un manufatto in vetro.

Ma non è tutto: il produttore di un vetro marcato CE è interamente responsabile della conformità e idoneità all’uso del prodotto secondo le disposizioni regolamentate. Quindi se ti affidi a un partner che ti garantisce (mostrandoti ovviamente la documentazione opportuna!) che stai acquistando un prodotto con questo marchio lavori con la massima serenità, perché il tuo fornitore è talmente sicuro del prodotto da prendersi la responsabilità delle prestazioni che quel prodotto deve assicurare.

Pertrattano, la DoP che ti viene consegnata dovrà riportare sempre:

  • logo e anagrafica del produttore
  • le norme relative ai materiali
  • il marchio CE
  • il nome del’ente di certificazione che ha svolto le prove di tipo
  • il sistema di riferimento applicato
  • numero e data del documento (fattura o ddt) che definisce tipo quantità e tipologia dei prodotti forniti.

Noi di Vetritalia sappiamo quanto sia importante, soprattutto nella realizzazione di architetture o elementi di interior design in vetro, garantire ai nostri partner la conformità della materia prima anche dopo che è stata sottoposta alla tempra.

Per questo svolgiamo i nostri controlli in maniera seria e scrupolosa, seguendo una procedura di gestione della qualità certificata UNI EN ISO 9001e conforme a quanto prescritto dalla UNI EN 12150 – 2, la norma tecnica europea che riguarda il vetro di sicurezza temprato termicamente per uso in edilizia.

Se cerchi un’azienda che ti possa assicurare lavorazioni a norma per il vetro e la marcatura CE sui prodotti, noi abbiamo già soddisfatto oltre 3000 clienti in tutta Italia, anche per forniture particolarmente complesse, e siamo pronti a soddisfare anche le tue esigenze.

Chiamaci e parlaci del tuo progetto in vetro! Ti diremo tutto quello che possiamo fare per te.

Le tenute del Presidente della Repubblica a Castel Porziano distano solo 25 km dal centro di Roma, eppure sono un mondo a parte rispetto alla Capitale.

Qui, in questa cornice che fonde storia, architettura e natura, noi di Vetritalia abbiamo avuto l’occasione di realizzare un progetto per proteggere la bellezza del luogo e dei cimeli che custodisce.

Il vetro, infatti, è un materiale che può allo stesso tempo preservare e rendere più facilmente fruibili edifici storici di grande valore. A patto di realizzare una soluzione altamente personalizzata.

Come il vetro valorizza un edificio storico (2)

La tenuta e la soluzione Vetritalia

Le prime testimonianze dell’esistenza di questo complesso risalgono ben al V secolo d.C., ma è solo nel 1872 che la tenuta venne acquistata dallo Stato Italiano e bisogna attendere il 1948 per vedere Castel Ponziano entrare a far parte della dotazione del Presidente della Repubblica.

Un tempo residenza di vacanza e di caccia, negli anni ha visto la sua funzione evolversi per ospitare vertici bilaterali e visite di stato, installazioni d’arte e dal 2015 anche un centro estivo per persone disabili.

La tenuta, che è circondata da quasi 60 km2 di parco, è la casa di moltissimi animali. Il suo porticato ad archi ospita le carrozze storiche che risalgono ai tempi della monarchia: per proteggere i cimeli, era chiuso con ringhiere in metallo e plastiche.

Noi di Vetritalia abbiamo progettato e creato una soluzione che esalta la luminosità del luogo, rispettandone lo stile senza interventi invasivi.

Abbiamo infatti realizzato delle vetrate per chiudere gli archi del porticato, eliminando le ringhiere e le plastiche a tutto vantaggio dell’estetica del luogo.

Come il vetro valorizza un edificio storico (1)

L’intervento di Vetritalia

Quando un progetto in vetro si innesta su un bene architettonico di pregio, ènecessario avere il massimo rispetto per i materiali, per le forme e per la storia dei luoghi.

Solo così, infatti, è possibile fare in modo che anche chi verrà in futuro possa apprezzare la bellezza di un edificio o di un’opera d’arte senza comprometterne la “salute”.

Essendo il complesso delle tenute del Presidente della Repubblica a Castel Ponziano tutelato dalla Sovrintendenza alle Belle Arti, abbiamo trovato una soluzione dall’impatto visivo minimo: non c’è infisso a chiudere gli archi, ma delle vetrate con degli elementi di metallo funzionali di dimensioni estremamente ridotte.

Per procedere alla realizzazione delle vetrate, siamo partiti da un rilievo digitale accuratissimo. Il bordo del vetro segue ora con la massima precisione la curva dell’arco e i capitelli.

Inoltre, prima di installare le vetrate abbiamo eseguito delle prove di tenuta con delle sagome in MDF, che ci hanno permesso di valutare la stabilità della struttura e la posizione ottimale degli accessori metallici.

Senza le ringhiere, il porticato risulta molto più arioso e luminoso. E il fatto che il vetro protegga completamente la luce di ogni arco assicura una protezione eccellente delle carrozze storiche.

In Vetritalia abbiamo una grande esperienza nel restauro di edifici storici e nell’installazione di teche e vetri di sicurezza per permettere una fruizione protetta di ambienti anche molto delicati.

Per tutti i nostri progetti, lavoriamo come un referente unico occupandoci di:

  • rilievo delle misure
  • realizzazione dell’elemento in vetro
  • coordinamento delle realtà coinvolte nel progetto
  • consegna in cantiere
  • posa del prodotto finito

Realizziamo tutti i tipi di prodotti temprati e stratificati con marcatura CE anche per lavorazioni complesse, assicurando una resa perfetta grazie al nostro sistema di gestione della qualità conforme alla norma UNI EN ISO 9001

Chiamaci e ti diremo come possiamo realizzare le soluzioni giuste per i tuoi progetti.