La trasparenza, si sa, è una delle caratteristiche principali del vetro. In particolare, è la caratteristica che lo rende essenziale in architettura per “aprire” i progetti alla luce naturale e per eliminare le separazioni tra i diversi ambienti, creando dei volumi fluidi.
Come si fa, quindi, quando è necessario celare qualcosa dietro a un vetro? È possibile rendere invisibile un elemento costruttivo e limitare, di conseguenza, il suo impatto estetico anche se a coprirlo c’è “solo” un vetro?
La risposta è sì, ed è proprio quello che abbiamo fatto noi di Vetritalia in un importante progetto di riqualificazione.

La struttura e la doppia soluzione Vetritalia
Abbiamo partecipato alla riqualificazione dell’Ex Poligrafico di Stato a Roma, che è stato convertito in sede per uffici.
Si tratta di un edificio da 17.000 mq su sette piani, tra gli esempi massimi dello stile liberty nella capitale. Una riqualificazione di questo tipo è una sfida importante se si vuole valorizzare la struttura e non snaturarla. E può richiedere alcuni adattamenti “in corsa” che non erano stati previsti in sede di progetto.

Noi di Vetritalia abbiamo partecipato a questo progetto occupandoci di due diverse applicazioni di uno stesso prodotto, il parapetto in vetro, che abbiamo realizzato per due ambienti con esigenze architettoniche diverse ma con lo stesso obiettivo: fruire degli spazi nella massima sicurezza.
All’interno dell’edificio abbiamo creato e installato 140 vetri in fila (un progetto praticamente da record!), allineati per realizzare il parapetto della doppia altezza fra IV e V piano.
Inizialmente era stato previsto da progetto di applicare delle pellicole ai vetri per mascherare il complesso sistema di fissaggio necessario ad adattare le esigenze architettoniche alla natura storica dell’edificio.
Ma la soluzione Vetritalia, che poi è stata adottata, è più elegante e funzionale: abbiamo realizzato una serigrafia che opacizza la parte bassa del vetro e va a sfumare. Eseguita con precisione millimetrica per garantire la continuità visiva, la serigrafia consente di superare alcune problematiche tipiche della pellicola, come l’ingiallimento e la delaminazione.
Il risultato sono delle balaustre dal design unico, merito della serigrafia ceramica effetto sfumato sui vetri. Il tutto integrato perfettamente anche sulle scale e relativi sbarchi che collegano i due livelli. Siamo quindi riusciti a nascondere degli elementi strutturali dietro al vetro, studiando e realizzando una serigrafia elegante e discreta allo stesso tempo.

All’esterno dell’edificio invece a “nascondersi” è il parapetto stesso: per non avere nessun impatto sulle storiche linee liberty della facciata, abbiamo utilizzato un vetro ultrachiaro, impalpabile al punto da rendere i terrazzi ambienti unici che offrono una vista emozionante e priva di confini sui tetti di Roma, ovviamente senza nulla togliere alla sicurezza.
Grazie alla nostra esperienza nel restauro di edifici storici e al nostro know-how nella progettazione e realizzazione di elementi custom in vetro, abbiamo messo ancora più in luce tutta la bellezza dell’architettura di questo palazzo storico.
Partecipare al progetto di riqualificazione dell’ex Poligrafico di Stato di Roma è stata l’occasione per mettere in pratica ancora una volta la nostra grande esperienza nei lavori che coinvolgono edifici storici.

Per garantire sicurezza e conformità, per i nostri progetti realizziamo tutti i tipi di prodotti temprati e stratificati con marcatura CE, e assicuriamo una resa perfetta grazie al nostro sistema di gestione della qualità in base alla norma UNI EN ISO 9001.
Anche per lavorazioni complesse e articolate, operiamo come un referente unico occupandoci di:
- rilievo delle misure
- realizzazione dell’elemento in vetro
- coordinamento delle realtà coinvolte nel progetto
- consegna in cantiere
- posa del prodotto finito
Chiamaci per sapere come possiamo realizzare le soluzioni che valorizzano al massimo i tuoi progetti.
