Un’impresa artigiana che lavora nel settore del vetro in Italia si trova quotidianamente di fronte a moltissime sfide. Come fare per superarle e far crescere il proprio business?
C’è una soluzione che permette di usufruire di una dotazione tecnologica di livello superiore, ampliare la propria offerta commerciale e concentrarsi sulle proprie competenze imprenditoriali. Tutti vantaggi essenziali per la crescita di una realtà produttiva di dimensioni medio-piccole, che le consentono di superare i limiti legati alla propria dimensione.
Una criticità importante: la tecnologia non è più accessibile a tutti
Le vetrerie in Italia stanno vivendo un momento complesso. Le agevolazioni fiscali di cui le realtà produttive hanno potuto beneficiare negli ultimi anni per dotarsi di macchinari interconnessi hanno avuto una ripercussione pesante sui loro costi. I prezzi delle attrezzature produttive legate all’Industria 4.0 hanno visto nel passato recente un incremento dei costi che oscilla tra il 30% e il 50% in più rispetto a pochi anni fa.
Ora però che gli incentivi a disposizione delle imprese sono stati ridotti drasticamente il prezzo dei macchinari non ha subito lo stesso calo.
Di conseguenza, le vetrerie che hanno colto l’occasione di incrementare o rinnovare il proprio parco macchine con gli incentivi si trovano in una posizione diversa rispetto a quelle che non hanno potuto o voluto farlo.
Le prestazioni tecnologiche sono essenziali nel settore del vetro per garantire velocità e precisione nella realizzazione dei manufatti. Allo stesso tempo, per una piccola vetreria, purtroppo, è impossibile superare la concorrenza se non è in grado di offrire tempistiche e risultati competitivi. Un loop negativo che rischia di compromettere la salute di queste imprese.
Eppure ci sono delle piccole vetrerie che hanno scelto deliberatamente di non investire in tecnologia e che sono riuscite a emergere tra i competitor, facendo delle scelte strategiche vincenti.
La presenza di uno showroom non basta
Un primo passo importante per distinguersi dalla concorrenza delle altre vetrerie è quello di potenziare la componente promozionale e commerciale del proprio lavoro.
Questo non significa fare sconti o offrire continuamente prodotti a prezzi stracciati, anzi. Promuovere il proprio lavoro, nel caso delle vetrerie di piccole dimensioni, è anche dare la possibilità ai propri clienti di toccare con mano la qualità di quello che viene offerto.
Le vetrerie che si dotano di uno showroom, infatti, sono molto più portate a moltiplicare ricavi e soddisfazioni rispetto a quelle che non fanno questo passo commerciale.
Tuttavia, non basta semplicemente avere uno showroom per essere certi che i clienti vengano ad affollarlo. Per ottenere questo risultato, serve un impegno nel marketing, che consente di far conoscere ai potenziali acquirenti tutte le opportunità e i vantaggi offerti dalla vetreria.
Il risultato di questo impegno può essere sorprendente. Molti piccoli artigiani del vetro, infatti, hanno scelto di non investire in tecnologia ma su loro stessi, per trasformarsi in eccellenti venditori grazie alle loro competenze tecniche. In questo modo infatti possono usare il loro know-how in chiave consulenziale, accompagnando i clienti nella scelta delle soluzioni migliori per loro. Offrire una consulenza esperta, oggi, è essenziale per vendere al giusto prezzo e per assicurare la soddisfazione del cliente.
Ma se l’artigiano diventa consulente, liberandosi dai pesi della produzione per dare il massimo valore alle proprie competenze, come fa a produrre i manufatti in vetro che vende?
L’outsourcing è massima resa e minimo rischio per le piccole vetrerie
Ci sono tanti problemi che rendono complessa la quotidianità delle vetrerie di piccole e medie dimensioni:
- la carenza di personale qualificato
- gli sprechi delle materie prime acquistate
- gli investimenti troppo onerosi su acquisto, manutenzione e riparazione dei macchinari
- la difficoltà di ampliare la propria offerta
- le responsabilità legate alla sicurezza dei prodotti in vetro
- la necessità di rispettare tempistiche stringenti
- il rischio di non offrire prodotti a norma di legge
Eliminare in un’unica soluzione tutte queste criticità non solo è possibile, ma è anche il modo migliore per una vetreria per crescere e conquistare nuovi clienti: basta rivolgersi a un partner esterno per le lavorazioni più complesse.
Ovviamente però il partner deve essere selezionato con estrema cura, perché si sta mettendo nelle sue mani l’immagine della propria vetreria e quindi della propria professionalità.
Cosa deve garantire, quindi, un partner che si occupa di lavorazioni come la tempra e la stratifica per far crescere la tua vetreria?
- Tempistiche definite al momento dell’ordine e rispettose delle tue esigenze
- Assistenza progettuale, con rilievo digitale e sviluppo delle misure esecutive
- Consulenza tecnica e normativa sempre gratuita
- Un parco macchine performante e un’ampia varietà di lavorazioni
- Massima personalizzazione dei progetti
- Consegne in vetreria, per evitarti continui viaggi estenuanti e rotture impreviste durante i viaggi
- Una corsia preferenziale per le urgenze legate a errori o rotture
- Certificazioni che assicurino la qualità del suo lavoro e dei suoi prodotti.
Affidare le lavorazioni più complesse a un partner esterno qualificato, con un sistema di servizi collaudato per garantire i migliori risultati, è il modo più sicuro che ha una piccola/media vetreria in Italia per crescere.
Noi di Vetritalia affianchiamo le vetrerie di tutta Italia da oltre 30 anni. Con il nostro esclusivo piano SMART GLASS, composto da servizi pensati proprio per le piccole imprese del settore del vetro, rendiamo facile per i nostri partner ogni progetto.
Se cerchi non solo un referente unico per i prodotti temprati e stratificati anche con lavorazioni complesse, ma soprattutto un partner che sostenga la tua crescita e che ti permetta di offrire sempre di più al tuo pubblico con uno sforzo sempre minore, chiamaci e scopri tutto quello che possiamo fare per te!
